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martedì 16 dicembre 2008

Enterprise 2.0: parliamo di Crowdsourcing



Crowdsourcing (da wikipedia)
Crowdsourcing (crowd + outsourcing) è un neologismo per un modello di business nel quale un’azienda o un’istituzione richiede lo sviluppo di un progetto, di un servizio o di un prodotto ad un insieme distribuito di persone non già organizzate in un team. Tale processo aviene attraverso degli strumenti web o comunque dei portali su Internet.
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Oggi il crowdsourcing rappresenta per le aziende un nuovo modello di open enterprise [...]

Marco Zamperini ci parla di crowdsourcing, che è un buon esempio di enterprise 2.0 applicato all'industria del software.
Il concetto centrale è quello di collaborazione e partecipazione ad un progetto comune, ed è valido in diversi contesti.
Wikipedia è un buon esempio di crowdsourcing, che descrive perfettamente il concetto di collaborazione attraverso lo strumento del wiki.
Il modello del crowdsourcing è un modello "disperso" (o diffuso), non centralizzato, che vede la partecipazione di moltissimi utenti alla realizzazione di un progetto comune. Le piccole quantità di tempo che ogni utente/attore dedica al progetto, vanno moltiplicate per il numero di utenti attivi e danno forma ad una enorme quantità di lavoro.
Pensate a quale valore verrebbe sviluppato se i dipendenti di un'impresa dedicassero il loro tempo libero per contribuire alla crescita di progetti interni, magari proprio mediante l'utilizzo di un wiki (parleremo dei wiki in seguito).

Un'altro concetto molto importante per il successo di soluzioni enterprise 2.0 è la fiducia, la fiducia nei confronti degli utenti/attori/dipendenti.
Le nuove generazioni non sono certo sprovvedute dal punto di vista tecnologico e di conoscenza dei media. Gran parte di loro utilizzano quotidianamente applicazioni web 2.0 e periferiche molto evolute. Inoltre, la partecipazione ad una attività "comunitaria" crea una sorta di codice di autoregolamentazione interno alla comunità stessa (in pratica si cerca di non fare brutte figure e di rispettare il piu' possibile le linee guida consigliate).