Articoli dal nuovo blog di Smartfeeling

lunedì 30 marzo 2009

Il sesto senso dei "Twit"!

Twitter è stato il precursore, e per questo è diventato l'icona del microblogging sociale.
Ora troviamo innumerevoli cloni e rivisitazioni del concetto, ma il succo non cambia: messaggi lanciati in una bottiglia che può ospitare un massimo di 140 caratteri.
Vengono chiamati "aggiornamenti di stato".

Il 90% dei messaggi postati su twitter sono, in apparenza, di una banalità disarmante. Ne siete convinti?
Provate a collegarvi per qualche minuto a twittervision e vedrete comparire messaggi del tipo: "Marco: Sono al bar con Danilo....", "Stefano: Vedo una bella bionda passare dalla finestra del mio ufficio...", "Maggie: Ufff... riunione col boss!!!", ecc...
Vi interessano? Probabilmente no.
Il fatto è che Marco, Danilo, Stefano e Maggie non sono vostri amici.
Tuttavia, se lo fossero, non la pensereste allo stesso modo.

Essere informati su cosa stanno facendo, o hanno fatto, i vostri amici vi da la senzazione di essergli vicini. E come se loro vi stessero sussurrando: "Che giornata orribile, magari chiamami nella pausa pranzo che ho voglia di sfogarmi un po'...", "Oggi potrei affrontare qualsiasi cosa, se vuoi sfogarti chiamami pure...", "Non ci sono per nessuno...", "Vacanze grandiose, non vedo l'ora di parlartene...".
Gli aggiornamenti di stato delle persone che ci stanno a cuore vengono metabolizzati e rielaborati dal nostro inconscio, lasciandoci delle sensazioni ben precise ("Maria è triste", "Marco è stressato") e degli interessanti spunti di conversazione ("devo chiedere a Danilo dove è andato a pescare", "voglio che Giulia mi dica assolutamente come raggiungere il nuovo outlet").
E' una sorta di sesto senso, un'estensione metafisica del nostro "essere sociale".

Possiamo dire che i social media ci forniscono, a modo loro, un qualche tipo di "sesto senso"?
Se applichiamo questo "sesto senso" alla vita lavorativa, piuttosto che a quella privata, potremmo ottenerne informazioni molto utili. Provate a fare un'esperimento con i vostri colleghi di lavoro.

L'idea che la tecnologia possa offrirci un sesto senso mi affascina.
E credo affascini anche Pattie Maes. Questo video non parla di social media, ma ha a che fare con il sesto senso e... la carta igienica.

sabato 28 marzo 2009

International Forum on Enterprise 2.0

Ci siamo quasi, L'International Forum on Enterprise 2.0 ritorna il 3 giugno a Milano.
Vi consiglio di registrarvi subito. Preparatevi ad uno degli eventi italiani piu' interessanti nel campo dell'Enterprise 2.0, ma soprattutto a raccogliere spunti e best practice sul come, attraverso approcci collaborativi, sia possibile ridurre i costi, migliorare l'efficienza ed innovare.
Sentirete parlare di Social Media e di come questi possano offrirvi nuove opportunità di business e validi strumenti per fronteggiare questo momento molto particolare e di forte incertezza.
Ci saranno tantissimi "case history" e la discussione sarà focalizzata sui reali bisogni di business delle aziende.
Insomma, poche chiacchiere e molta sostanza.
Affrettatevi a registrarvi, perchè vi garantisco che tra breve non troverete piu' posti.
L'edizione 2008 è stata un grande successo, con posti esauriti molti giorni prima dell'evento. Ci sono stati piu' di 450 partecipanti provenienti da Israele, Norvegia, Germania, Stati Uniti, Australia, Regno Unito, Francia, Sud Africa e Italia.

giovedì 26 marzo 2009

Cosa accade su internet in questo momento?

Akamai veicola il 20% del traffico internet mondiale.
Il servizio che mette a disposizione con "Real-Time Web Monitor" è veramente interessante e consente di visualizzare le zone in cui la rete è piu' lenta (latency), maggiormente frequentata (traffic density) o dove gli attacchi sono piu' intensi (attacks).

Troverete molti altri widgets, come "Network Performance Comparison", "Visualizing Akamai" e i vari "Net Usage Index".

Ah, dimenticavo, anche quello di Akamai è marketing non convenzionale...

Tutti i numeri di Facebook: All Facebook

Vi occupate di marketing?
Vi interessano i social media?
Vi state chiedendo quanti utenti del Regno Unito, Francia e Italia stiano utilizzando Facebook?
Siete curiosi di sapere qual'è l'applicazione che riscuote il maggior successo?
Quale gruppo ha il maggior numero di fan? (beh, questo è facile - Barack Obama).

Trovate tutto su "ALL FACEBOOK".
L'idea è di Nick O'Neill, che oltre ad offrirci un utile servizio è riuscito a creare un'interessante attività di business.

mercoledì 25 marzo 2009

Le idee sono come le api...

Spesso mi interrogo sul come nascano le idee, quale sia la scintilla che genera l'intuizione iniziale. E' un un'attività puramente individuale, oppure un processo che vede coinvolti anche gli altri?
E' possibile categorizzare la nascita di un'idea secondo un modello logico razionale, oppure dobbiamo rifarci alle teorie quantistiche?

Le idee sono come le api. Ronzano attorno ad un alveare (piu' o meno diffuso, piu' o meno "fisico") e sviluppano il massimo valore quando collaborano.
Il ciclo di vita delle api è piu' o meno questo: uovo, larva, pupa, adulto.
Quando nella nostra mente (fisica o diffusa che sia) nasce un'intuizione, questa è come un uovo. E' tutt'altro che definita, ed è molto lontana sia nella forma che nella sostanza da quello che diverrà una volta passata allo stadio "adulto".
In realtà non sappiamo neppure se quell'uovo diventerà mai una larva, e se la larva troverà l'energia per diventare pupa o se la pupa avrà nutrici che la porteranno allo stadio di adulto.

Ecco, "energia" e "nutrici", queste sono i concetti chiave che sovrintendono parte dell'esistenza di un'ape. Le api esistono perche esiste l'alveare. Ma l'alverare non è solo un luogo o un'entità fisica, l'alveare sono anche le altre api.
Cosa diventa un uovo? Pensate, in 16 giorni può diventare regina, in 21 giorni diventa operaia o nutrice ed in 26 diventa un fuco. L'alveare esiste perchè esistono le api, e le api esistono grazie alle loro interazioni nei diversi stadi del loro sviluppo.

Le idee e le api...
Ultimamente rifletto spesso su quanto le imprese abbiano a cuore l'apicoltura o "api-cultura".
Vi lascio riflettere su una massima di Albert Pike, che stamattina è stata posta alla mia attenzione per una strana coincidenza:
"Quello che abbiamo fatto per noi stessi muore con noi:
quello che abbiamo fatto per gli altri
e per il mondo rimane ed è immortale"

martedì 24 marzo 2009

Chi segue chi su twitter? Twitter Friends Network Browser.

A chi conosce ed utilizza Twitter farà certo piacere provare a navigare la fitta ed intricata rete di contatti che questo strumento è in grado di rivelare.
Stò parlando di "Twitter Friends Network Browser".
Potete partire dal vostro "Username", oppure da quello di chiunque altro, e cominciare ad esplorare e sfogliare un'immensa rete di relazioni.

Dopo esservi divertiti un po' a giocare con il gadget di Neuro Production, soffermatevi a riflettere sul perchè Kris Temmerman abbia deciso di investire del tempo nella produzione di questo e di altri gadget molto interessanti.
Si tratta di marketing non convenzionale. Ora, se Kris sviluppasse anche il plug-in per Facebook o Google...

venerdì 20 marzo 2009

Web 3.0: Il primo giorno di primavera?

Inizia la primavera, e ce lo ricorda anche Google.
Ma la primavera di cui vi parlo oggi è un'altra, quella del Web3.0.

Il Web Semantico inizia a mostrare la propria utilità pratica e le proprie potenzialità con un'interessante sperimentazione avviata da Liquida.it in partnership con Banzai ed Expert System.
Liquida ha integrato "Cogito", il software semantico prodotto da Expert System, al proprio sistema di archiviazione e catalogazione dei post provenienti dai vari blog iscritti al network.

L'integrazione con Cogito permetterà una miglior catalogazione degli articoli ed il tagging automatico degli stessi, per consentire agli utenti ricerche piu' "intelligenti". In parole povere, Cogito legge migliaia di articoli al giorno ed applica la propria capacità di comprensione del testo per arricchirlo di informazioni aggiuntive (tag automatici, categorie di appartenenza, riepilogo, ecc..). Questo colossale lavoro di "etichettatura" e catalogazione avviene in modo totalmente automatico, senza l'intervento dell'intelletto umano.
In pratica, l’applicazione sviluppata congiuntamente su Liquida (attualmente disponibile in versione beta) supporta le attività di
- categorizzazione dei post: ordina automaticamente il grande volume di testi raccolti da Liquida, classificandoli in base all’argomento trattato;
- estrazione delle informazioni di interesse: effettua un tagging automatico, individuando ed estraendo le entità significative e i concetti più rilevanti citati nei testi, per consentire in un secondo momento ricerche più precise;
- navigazione degli articoli: agevola l’accesso ai contenuti da parte degli utenti, segnalando la correlazione a post e notizie che trattano argomenti affini;
- monitoraggio e analisi del sentiment: analizza i contenuti rilevando in modo automatico le opinioni espresse nei post per delineare eventuali trend che evidenziano non solo cosa si dice nei blog ma anche come se ne parla;
- analisi delle richieste degli utenti: interpreta in modo immediato le ricerche degli utenti espresse in linguaggio naturale, offrendo in risposta contenuti puntuali.

Questa è la primavera del Web 3.0?

[Altri articoli sul Web 3.0...]

mercoledì 18 marzo 2009

Il Social Network col telefonino, ovvero Mobile Social Network.

"Mobile Social Network", ecco le keywords che vi aiuteranno a scoprire la tendenza del momento. Facebook ci ha fatto un pensierino, e come lui anche molti altri.
Nielsen Mobile ritiene che questa estate gli utenti italiani che utilizzeranno questi servizi saranno circa 300.000.

Ma perchè portare il social network sul telefonino?
Semplice, perchè le cose piu' interessanti accadono mentre non siamo al computer.
Grazie al Mobile Social Network potremmo sapere cosa stanno facendo i nostri amici anche di notte, o durante il periodo delle vacanze estive.
Insomma, il farci gli affari degli altri stà diventando una vera mania da portarci pure in vacanza.

A parte gli scherzi, il poter utilizzare i "media sociali" anche dal telefonino estende notevolmente le nostre capacità comunicative, e questo vale anche per le imprese.
Le "Mobile Communities" offrono la possibilità di creare il proprio profilo, condividere con gli amici il proprio stato, le foto, i video, chattare, ecc..
Ne esistono moltissime, come Next2Friends, Reporo, Mobimii, FotoChatter, CenceMe, ecc..
Io utilizzo blinko, che tra le altre cose consente l'invio gratuito di 30 SMS al giorno e la registrazione di 20 amici. Perchè solo 20? Beh, non vorrete mica mettervi a fare Marketing con Blinko, vero? Anche se....

domenica 15 marzo 2009

Craftivism: le nuove frontiere del fai-da-te

Non mi stancherò mai di dirlo: internet è una grande fonte di ispirazione e di idee per chi sa pensare in modo divergente. "Think different", consiglia Steve Jobs.

Il fai-da-te è sempre esistito, non l'ha certo inventato qualche geek di ultima generazione. 
Chi tra noi ha buone capacità manuali, non si sarà certo lasciato scappare il divertimento di dar vita ad una qualche creazione artigianale.
Vuoi mettere la soddisfazione? E poco conta se alla fine ci è costata molto di piu' di quello che faceva già bella mostra di se in una qualche vetrina del centro o nel grande magazzino di turno.
"L'handmade fa bene alla gente e all'ambiente", dicono, ma puo' far bene anche al business di chi sa cogliere i giusti spunti.
Provate a fare un giro su Etsy (www.etsy.com), troverete pezzi letteralmente unici (e forse anche qualche spunto di riflessione).

Esitono anche gruppi estremisti, che "lottano per liberarci dalla schiavitu delle aziende", come quelli di the Revolutionary Knitting Circle.
By returning production of the essentials of life to the community, we can eradicate the dependence imposed by the elites - giving communities the freedom to guide their own destinies.
Forse esagerano? Forse. Fatto stà che l'handmade non è piu' solo hobby e bricolage, ma si stà trasformando in una sorta di pensiero sociale: il Craftvism (CRAFT+ACTIVISM), appunto.
Oggetti unici, pezzi d'arte o anche solo meravigliosi esempi di manualità abbandonano le rive del kitsch, eludendo il mercato globale, per approdare alla terra promessa del "Sapere Aude!".
Un nuovo illuminismo che grazie alla forza aggregatice di internet trova sbocco in diversi social networks, come IndiePublic (www.indiepublic.com).
Nasce anche Handmade Nation, per documentare un movimento di artisti, artigiani e designers che riconoscono in CREATIVITA', DETERMINAZIONE e COLLABORAZIONE i loro principi guida.
Desing, natura, ecologia, arte e capacità individuali si fondono spinti da una molla del tutto naturale: noi, le persone.

C'è parecchio da riflettere, e in questo post vi ho offerto molti link da cui partire per esplorare un mondo nuovo ed un nuovo mercato (che poi tanto nuovo non è) o un modo nuovo di fare mercato. 
Mettete assieme internet, il web 2.0, la ritrovata voglia "di farsi le cose in casa", questa congiuntura economica poco favorevole ed il mercato tradizionale e forse un po' troppo globale.
Io ci vedo bene anche il movimento dell'open-source, ma non quello del software....