Articoli dal nuovo blog di Smartfeeling

sabato 28 febbraio 2009

I cervelli italiani non sono in crisi

Qualche tempo fa in "R&D 2.0: quando il cliente ci mette lo zampino..." vi avevo parlato di feeldude.com, un sito che coinvolge una community di designer per la realizzazione di T-shirt in tiratura limitata.
Stiamo parlando di "User Generated Content", o meglio "User Generated Product".
Affascinante, una community che riunisce creativi, appassionati "clienti" e l'anima del commercio. Per capire meglio di cosa parlo provate a leggere i commenti alle grafiche proposte e le discussioni sul forum.
Io continuo a lanciarvi la palla....

I cervelli italiani sono in crisi?
Di sicuro qualcuno è in fuga, ma per quelli rimasti, che si muovono come alieni tra annichilenti reality-show e "soap TG" , ecco una bella opportunità per mettersi in gioco che arriva proprio da FeelDude.
Ma attenzione, non è per tutti. Possono partecipare solo i cervelli piu' creativi.
Si tratta di un contest o GAME, un po' particolare che vi offre la possibilità di rendere visibili al pubblico le vostre creazioni che oltre ad essere prodotte e vendute sul sito feeldude, verranno esposte e vendute anche nel bookshop Skira presso gli spazi di SUPERSTUDIO PIU’ durante il periodo del Fuorisalone (22 al 27 aprile ‘09).
Ma non solo, l'etichetta della T-shirt riporterà il nome del designer.
Una bella opportunità per chi il cervello non l'ha lasciato fuggire.
Il tema del GAME è "DESIGN ECOLOGICO" e si terrà dal 9 al 23 marzo e troverete qui il regolamento completo.
Saranno ammessi disegni che esprimano in modo autentico ed interessante il concetto quanto mai attuale del Design sostenibile. La richiesta di Feeldude e di SUPERSTUDIO è di realizzare e proporre grafiche che rappresentino il mondo del Design ma con particolare attenzione all’aspetto ecologico. Potrete spaziare dal riciclaggio all’ecosostenibilità, dal diverso impiego dei prodotti, al concetto di eco design o design verde e energia pulita.
In conclusione, se lo avete conservato e siete dei designer, allora mettetelo alla prova con "DESIGN&CO".
Se non siete dei designer, leggete tra le righe e fate un grande sforzo di immaginazione per portare questo genere di iniziative anche sulla vostra realtà. Che siate una grande o piccola realtà produttiva, uno studio di consulenza o una realtà commerciale, poco conta.
Il punto è che oggi internet è diverso, è 2.0.

venerdì 6 febbraio 2009

Premiolino a Wikipedia.

Wikipedia Italia ha ottenuto il premio giornalistico "Il Premiolino" 2009.
La motivazione è la seguente:
Per aver messo a disposizione di tutti una grande enciclopedia aperta, democratica, incessantemente perfezionata in tempo reale (come dimostra ad esempio la scheda di Giorgio Napolitano rifinita dal suo stesso staff) fino a diventare uno strumento utilissimo per chi scrive.
A mio parere piu' che meritato, ma non per i soli motivi addotti da "Il Premiolino".
Tra varie polemiche sull'utilità e attendibilità o meno di Wikipedia, alcune "all'italiana", la notizia non è passata inosservata ed ha sicuramente apportato al sito de "Il Premiolino" una inaspettata popolarità, e di conseguenza allo sponsor del sito (ben visibile in basso a sinistra nella home page del sito).

Se fossimo malfidati, ci sarebbe da pensar male. Che qualcuno abbia trovato un nuovo modo per sfruttare la popolarità di Wikipedia?

mercoledì 4 febbraio 2009

Tutti su Facebook?

Il 30,7% degli italiani si è iscritta a facebook (dal Rapporto annuale 2009 Eurispes), mentre il 31,2% degli italiani dichiara di non sapere neppure cosa sia Facebook.
Ma la cifra di chi ignora facebook non deve stupirci, se si pensa che il 65% degli ultra 65 enni non ne ha mai sentito parlare.
Ma se vi trovate in una fasca di età tra i 18 ed i 34 anni, allora su facebook potreste incontrare circa il 53% dei vosti amici, conoscenti o colleghi.

A cosa serve Facebook? Il 63% degli italiani è convinta che serva a ritrovare vecchi amici, ormai persi di vista, ma non a farsi nuovi amici (51,9%). In ogni caso siamo tutti convinti che sia uno strumento molto utile, anche se mette a rischio la nostra privacy (47,9%). Ma cosa, al giorno d'oggi, non mette a rischio la nostra privacy? Avete per caso un cellulare?

I dati sono molto interessanti, e dovrebbero far riflettere soprattutto chi si occupa di marketing.
Non credete possa essere da valutare l'opportunità di gestire le "Pubbliche Relazioni" con strumenti come Facebook (o similari)?

lunedì 2 febbraio 2009

I numeri di Amazon

L'utile netto di Amazon passa da 207 milioni di dollari a 225 milioni di dollari, con un incremento dell'8,7%.
Questo grazie ad un incremento delle vendite pari al 18% nell'ultimo quadrimestre.
Ad annunciarlo è Amazon stessa, in un recente comunicato.

I dati di Amazon sono in netto contrasto con le tendenze economiche di questo periodo. Alle tinte cupe dell'immobilismo pessimistico di molti, Amazon preferisce i colori vivaci dell'intraprendenza imprenditoriale. Rilancia con nuove offerte commerciali, promozioni abbinate alle spedizioni e gli utenti apprezzano. In questo periodo di recessione i consumatori sembrano apprezzare le iniziative del colosso dell'e-commerce e lo premiano con un alto e costante volume di acquisti.
Così, mentre il Nasdaq segnava un -3%, i titoli di Amazon crescono di un bel +13.50%.