Le cifre, anche se approssimative, sono impressionanti:
- MySpace: 114 milioni
- Facebook: 115 milioni
- Hi5: 28 milioni
- Friendster: 25 milioni
- Orkut: 24 milioni
- Bebo: 18 milioni
- Tagged: 13 milioni
Ci metto in mezzo anche eBay, che ha 195 milioni di utenti.
Non so quanti utenti abbia invece YouTube, ma pensate che registra 65.000 nuovi video ogni giorno, per 100 milioni di view.
Ma la cosa che realmente mi impressiona è il numero di social network esistenti.
Sono ormai, a dir poco, migliaia. E allora mi chiedo se il mercato sia ormai saturo, o se assisteremo a nuovi miracoli tipo Twitter.
Certo è, che il brusio è arrivato ai massimi livelli trasformandosi in un rumore assordante.
Il web semantico stà tentando di mettere ordine, e forse lo farà in un prossimo futuro.
Per ora viviamo vite parallele, sparpagliate tra siti come LinkedIn, Orkut, Viadeo, MySpace e Twitter.
E' troppo tardi per innovare?
Io sono iscritto a circa 10 siti di social network ma ne seguo solo uno. Agli altri mi sono iscritto per vedere come funzionavano. Siamo sicuri che tanti altri non facciano come me? e quale statistica alimentiamo? Una cosa è iscriversi ed una cosa è usare! Vorrei anche aprire una parentesi sulla qualità dei contenuti: contenuti sempre piu appriossimativi e generici dappertutto, copia incolla frequentissimi, cosa comporterà questo uso della rete? Non era meglio se eravamo un po piu controllati? troppa libertà non fa male alla rete?
RispondiEliminaE' un tema su cui vale la pena riflettere:
RispondiEliminaTroppa libertà non fa male alla rete?
Così su due piedi, direi di no. Direi che la libertà non fa mai male, e che internet è ciò che è proprio perchè "libero".
E' facile immaginare cosa accadrebbe se lasciassimo a qualcuno la possibilità di "regolamentare" piu' di quanto non venga già fatto, l'uso di internet.
Ma il problema resta, il brusio del Web 2.0 si stà trasformando in un chiasso infernale.