Articoli dal nuovo blog di Smartfeeling

domenica 29 giugno 2008

Lo zio Bill va in pensione. Io non volevo fare commenti, ma...

A quanto pare lo zio Bill ha deciso di lasciare le redini dell'azienda di Redmond.
Buon pro gli faccia, mi vien da dire. Che commenti vuoi fare?
E non ne farei nessuno, anche se la blogosfera non lascia certo passare inosservata la notizia.
C'è chi coglie l'occasione per fare commenti piu' o meno intelligenti, chi si limita al dovere di cronaca, ma anche chi esagera sparandole proprio grosse.
Avete letto "LA STAMPA" di oggi, domenica 29 giugno?
Mi riferisco al trafiletto di Mina: "Bill Gates homo abilis".
Io, che ho scritto il mio primo video game a dodici anni (1980), posso digerire quasi tutto l'articolo, con le attenuanti che è stato scritto da chi "ancora non sa cosa vuol dire software". Ma ci sono un paio di cose che proprio non mi vanno giu'.
Bill Gates non è l'inventore del computer, e non è grazie a lui che oggi in ogni casa c'è un PC. E' un grande imprenditore, questo sì, forse anche un benefattore (vedi fondazione Gates), ma non è certo per seguire un ideale di "libertà ed uguaglianza" che ha fondato Microsoft.
E' stato bravo a cavalcare l'onda un cambiamento che altri, come IBM, non avevano neppure intuito.
Ma, forse, Xerox e IBM avevano già inventato quasi tutto. Ok, non proprio tutto.

Ma il punto non è questo.
La cosa che proprio non ho digerito è l'affermazione che "Gates ha retrocesso l'Homo sapiens a Homo techno-abilis". "Chiunque usi il computer", continua Mina, "è un utente, cui non è necessariamente richiesta una conoscenza. La tecnologia ha soppiantato la scienza, l'uso pratico è diventato piu' importante del sapere".
Ma scherziamo?
E chi usa il frullatore allora cos'è? E la TV? E chi ascolta la musica con il lettore CD?
Ma di cosa stiamo parlando?
La tecnologia ci impedisce forse di pensare, ragionare, socializzare?
Siamo tornati alla santa inquisizione? Vogliamo continuare a demonizzare la tecnologia come male del nostro secolo? E la ferrovia allora? E la scoperta del ferro?
E' una polemica arida, vecchia, trita e ritrita, che ormai non funziona piu' neppure nel trash del trash piu' trash.

Ma Mina, noi geek dal cervello ormai atrofizzato dalle radiazioni emesse dalle CPU dei nostri marchingegni diabolici, ti perdoniamo e continueremo ad amarti ed ammirarti.
Perdonaci anche tu, se vuoi, in fondo le nostre sono solo parole, parole, parole...

1 commento:

  1. wish your blog was in english Angelo :-) dont know italian but your blog looks interesting! cheers/Brian

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