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lunedì 2 giugno 2008

Social Network 3.0


Generalmente, quando sento parlare di web 3.0, vedo che la tendenza è quella di far riferimento ai motori di ricerca tipo Powerset (Beta di un motore semantico che per ora effettua ricerche solo su wikipedia).
Personalmente, non credo che il web semantico sia tutto qui, ed anzi sono convinto che ben presto lo strapotere dei "Search Engine" subirà un brusco rallentamento.

I "Motori di Ricerca" sono l'emblema del Web 1.0, quello fatto da una moltitudine di pagine ipertestuali collegate le une alle altre.
La naturale complessità che caratterizza l'organizzazione delle informazioni sul web, ed il caos che ne deriva, ha arricchito moltissimi "Search Engine" a partire da Altavista (che molti hanno dimenticato, ma che stà ritrovando nuova vita grazie a "Yahoo! Search Technology" che gli fornisce i risultati di ricerca).

Se è vero che il Web 2.0 è stato caratterizzato dai "Social Network", è altrettanto vero che anche qui i motori di ricerca l'hanno fatta da padroni,
non solo dal punto di vista applicativo, ma anche da quello economico (i motori di ricerca comprano community, social network e blog).

Ma cosa sarà dei Social Network nel Web 3.0?
Quale sarà il futuro dei Social Network?
Parleremo ben presto di Social Network 3.0?
Anche i Social Network stanno cambiando, e stanno organizzando la loro complessità, ma lo fanno scavalcando i motori di ricerca.
I Social Network stanno riorganizzandosi nel modo piu' naturale possibile: SOCIALIZZANO tra loro (e cercano di "capirsi").
Cioè, iniziano a referenziarsi gli uni agli altri. E questo i "Search Engine", i padroni, lo sanno, eccome se lo sanno. (Ricordate le OpenSocial API di Google?)

Sembra ormai chiaro che il futuro della "Net Economy" siano i nuovi Social Network.
Quindi, uomini del marketing, preparatevi ad investire una parte del budget dedicato al Web anche nei Social Network.
Già, facile a dirsi, ma ben altra cosa è mettere in pratica il consiglio.
Non esiste infatti un chiaro modello di business che ricalchi ciò che oggi viene fatto per il S.E.O o l'Advertising (piu' o meno intelligentemente).
In altre parole, posto che il budget ci sia, come potremmo investirlo?

La risposta stà, almeno in parte, nel termine Enterprise 2.0 (anche se il termine mi da la nausea).
Cioè, Social Network applicato alle imprese (Proprio quello di cui si parla qui su Smartfeeling, nel caso servisse ricordarlo ancora).
Enterprise Social Network: ecco il futuro delle imprese su internet.

Bene, per ora mi fermo qui, riprenderemo il filo di questo ragionamento in seguito. Nel frattempo vi invito a documentarvi ulteriormente (magari rileggete anche i miei vecchi post, c'è un filo conduttore) e a pensare un termine meno "vomitevole" di Enterprise 2.0.
Anzi, se avete qualche idea per sostituire il termine Enterprise 2.0, non esitate a commentare questo post.

2 commenti:

  1. Ciao Angelo,
    il termine Enterprise 2.0 ha una storia ormai lunga, articolata e particolarmente rappresentativa di una nuova concezione di azienda, intesa innanzitutto come persone che la compongono, come modalità di coinvolgimento, di itentità, scenari di collaborazione etc.

    Certamente il termine (per quanto da anni ormai dato per acquisito in tutto il mondo) non è importante quanto il significato del fenomeno, che mi sembra vada ben oltre all'utilizzo di social network all'interno dell'azienda. Tecnicamente i social network sono solo una delle miriadi di applicazioni diverse (anche molto diverse) e la stessa scelta della tecnologia da applicare dovrebbe di norma essere fatta discendere dalle esigenze di business delle aziende, dal contesto, dalla preesistenza di comunità di pratica e così via. Inoltre i report più recenti (vedi Forrester) mostrano come la maggior parte del lavoro venga svolta all'interno o sul bordo dell'azienda e non all'esterno (come iniziativa di marketing).

    Più di ogni cosa, identificare l'Enterprise 2.0 con una tecnologia, qualunque essa sia, significa perdere di vista la bigger picture e gli immensi impatti che essa sta avendo ed avrà sulle modalità con cui le imprese lavorano e producono revenue.

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  2. Grazie Emanuele,
    concordo pienamente con te e ti ringrazio per il commento costruttivo (mi ero preparato al peggio).
    Smartfeeling ha lo scopo di stimolare (a volte anche in modo un po' troppo provocatorio) il dibattito su argomentazioni che mi stanno molto a cuore, ed in particolare sui temi dell'utilizzo di social software all'interno (ma non solo) delle aziende italiane.

    Mi piace l'accezione, che hai sottolineato, di Enterprise 2.0 come svincolata dalla piattaforma tecnologica e portatrice in un prossimo futuro di immensi cambiamenti nel modo di lavorare e produrre revenue delle imprese.
    Non mi dispiacerebbe, in futuro, presentare a tutti gli imprenditori che ci leggono anche qualche accenno pratico per chiarire meglio l'idea di Enterprise 2.0.
    Mi ripropongo di preparare qualcosa al piu' presto, e ringrazio anticipatamente chiunque voglia dare un proprio contributo.

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